Raimondo Montecuccoli

Oltre Raimondo
Altri personaggi famosi del casato Montecuccoli

Accanto a Raimondo, la cui fama e le cui imprese furono eccelse, non bisogna dimenticare gli altri Montecuccoli che, con le loro azioni, conquistarono gloria per sé e per la casata. Tra gli antenati diretti di Raimondo emerge la figura dello zio Massimiliano, il quale comandò l’esercito del Duca di Savoia contro i Francesi, condusse per conto del Papa Gregorio XIII una campagna militare contro le bande di ribelli nello Stato della Chiesa e servì il Duca di Modena come governatore della Garfagnana e di Brescello.

Lo stesso Galeotto, padre di Raimondo, fu un valente soldato e si mise in luce nell’esercito imperiale nella secolare guerra contro gli ottomani nella penisola balcanica. Generali nell’esercito imperiale di Vienna, tra le tante figure degne di nota, emergono Gerolamo e Ernesto della linea di Montese, quest’ultimo menzionato fugacemente in una passo de’ I Promessi Sposi.

Da ricordare, infine, Andrea del ramo di Renno, che militò dapprima nell’esercito del re di Francia e passò quindi al servizio del re di Spagna, dal quale fu nominato governatore della piazzaforte di Armentières nelle Fiandre, dove morì nel 1665.

In altro ambito si distinsero Carlo di Polinago, la cui cultura era talmente vasta da portarlo ad essere paragonato a Pico della Mirandola, e Antonio dei Montecuccoli di Polinago (1578-1648) che, fattosi religioso, ricoprì la carica di Ministro Generale dell’Ordine dei Cappuccini.

In tempi più recenti il cardinale Giovambattista Caprara Montecuccoli si mise in luce per le sue apprezzate doti diplomatiche, tanto che fu nunzio papale dapprima a Vienna, poi a Parigi dove, nel 1802, riuscì a ottenere da Napoleone la firma del Concordato con la Santa Sede. Nello stesso anno, su pressione di Napoleone, fu nominato arcivescovo di Milano e in tale funzione, nel maggio del 1805, celebrò la messa durante la cerimonia di incoronazione a re d’Italia di Napoleone Bonaparte.

I Montecuccoli, dunque, per merito di numerosi rappresentanti di tutti i rami, pur provenendo da un luogo sperduto come Montecuccolo, nel cuore del Frignano, diventarono una delle più importanti casate dello stato estense e conquistarono grande fama anche oltre i confini dell’Italia.